Le piramidi egizie hanno sempre affascinato turisti e ricercatori da tutto il mondo. Queste sono ricche di misteri sotto ogni aspetto, dalla costruzione alla loro architettura.
Scan Pyramids ha l’obbiettivo di raccogliere maggiori informazioni sulle Piramidi Egiziane per svelare alcuni misteri ancora nascosti, questo utilizzando avanzati strumenti non invasivi come radiografie a muoni, fotogrammetria, scanner laser e ricostruzioni 3D. In questo modo si possono analizzare le Piramidi evitando costosi scavi che solitamente sono effettuati senza sapere precisamente cosa cercare e dove.
Durante le analisi della temperatura nella Piramide di Cheope sono state rilevate delle anomalie. Sbalzi termici e differenze di calore sono stati riscontrati durante il corso della giornata nella parte inferiore, lasciando intuire la presenza di probabili stanze e cunicoli mai scoperti finora. Anomalie simili sono state notate anche nella parte superiore.
Simili singolarità si sono riscontrate anche nella tomba di Tutankhamon (nella Valle rei Re).
Sono stati inoltre utilizzati droni per ricostruire in 3D, la topologia precisa del luogo in cui sorge la Piramide.
L’Università del Cairo oltre la grande Piramide di Cheope, ha in progetto di seguire altre scansioni a Giza, analizzando anche la più piccola, la Piramide di Chefren, per poi recarsi nella necropoli di Dahshur, e analizzare le Piramidi di Saqqara e Snefru.
Sono necessarie ancora molte indagini per scoprire esattamente di che cosa si tratta. Il progetto Scan Pyramids spera finalmente di svelare alcuni misteri che avvolgono da sempre le Piramidi Egizie, ma gli esperti smorzano gli entusiasmi affermando che potrebbero anche trattarsi di semplici vuoti tra le pietre. Il ministro Egiziano ha invitato tutti gli egittologi a unirsi al progetto e avanzare le loro ipotesi. Il progetto Scan Pyramids durerà fino alla fine del 2016.