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L’auto che funziona ad acqua è Italiana.

L’inquinamento sta diventando un problema veramente serio. Anche i più grandi magnate della terra si sono uniti per cercare un modo di risolvere questo problema. Bill Gates ha suggerito di fare tutto il possibile per migliorare la situazione.

Lorenzo Errico a bordo della Z-Hydro
Un ingegnere Italiano di nome Lorenzo Errico ha ideato una tecnologia che potrebbe cambiare per sempre il mondo dell’automobile. Per tutta la vita ha lavorato a questo progetto che inizialmente sembrava impossibile, fino a quando nel 2013 è riuscito a costruire un prototipo funzionante di auto alimentata a acqua. Errico partì dall’idea di dividere i componenti che formano l’acqua (scissione elettrolitica) e estrarre cosi idrogeno e ossigeno. L’idrogeno è un gas altamente infiammabile e l’ossigeno è un comburente, cioè ossida una sostanza combustibile per farla bruciare. Quindi da questo progetto è nata una tecnologia che produce una forma di energia efficiente, che limita i consumi e che riduce le emissioni del 90%. Questa tecnologia è stata denominata Hydromoving.

 

Prototipo della tecnologia Hydromoving per le auto
Studio di fattibilità.

Lorenzo Errico è stato contattato da una celebre casa automobilistica di Ginevra, che gli ha chiesto di creare un prototipo funzionante utilizzando una Nissan 370 Z, (che lui ha ribattezzato Z-Hydro). I risultati sono stati stupefacenti e i test effettuati da diversi enti specializzati ne dimostrano la validità. Oggi Errico continua a utilizzare la Nissan 370 Z quotidianamente. L’attuale prezzo della centralina si aggira intorno ai diecimila euro, ma Lorenzo Errico sta cercando un modo di industrializzare il processo di produzione per abbattere i costi, in modo da poter montare questa tecnologia su ogni tipo di auto esistente ad un prezzo abbordabile. Il suo obbiettivo è di fare risparmiare gli automobilisti e di creare un mondo più pulito per i nostri figli.

 

Funzioni e inquinamento.

Il motore delle auto funzionano ad Idrogeno, ma siccome l’idrogeno è altamente combustibile, sarebbe pericoloso averne un serbatoio pieno montato. Un automobile che dispone del sistema Hydromoving, non ha nessun tipo di accumulo di idrogeno. La centralina riceve segnali dagli iniettori e produce una quantità di idrogeno necessario per il momento. Tutto l’idrogeno prodotto viene bruciato all’istante. Cosi facendo si evitano accumuli che possono diventare rischiosi. Quando l’auto è accesa, quello che esce dal tubo di scappamento è semplicemente vapore acqueo.

 

Il motore della Nissan con tecnologia Hydromoving
Consumi.

Il sistema Hydromoving rende l’auto un ibrida con consumi limitatissimi. La stima è di 1 chilometro ogni millilitro di serbatoio, quindi 1000 chilometri al litro. Più idrogeno si produce e meno benzina verrà utilizzata. Tutto ciò utilizzando semplice acqua piovana. Le prestazioni dell’auto rimangono invariate ma le emissioni e i consumi calano drasticamente.

Lorenzo Errico afferma che questo è il risultato della sua passione e di tanta pazienza, che lo hanno portato a studiare e superare gli innumerevoli problemi riscontrati nel corso del tempo. Ora il risultato di tanto impegno si muove a quattro ruote per strada, con un po’ di acqua nel serbatoio.

 

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