Di certo saprete tutti di vivere in un mondo inquinato, ma pensavate che almeno in casa vostra eravate al sicuro. Invece tante piccole cose di casa, compresi alcuni cibi, possono risultare tossici in determinate condizioni. Vi facciamo un elenco di cose comuni che si possono trovare nelle vostre case, che possono essere tossici.
10 cose comuni che possono risultare tossiche.
Salmone da allevamento
Alcuni tipi di salmone da allevamento, possono contenere fino a 13 sostanze ritenute cancerogene. Questo perché negli allevamenti intensivi i reflui non vengono mai lavati via e i salmoni nuotano i vasche piene di muco e escrementi che alimentano le mutazioni di agenti patogeni. Gli allevatori inoltre aggiungono del colorante al mangime per fare cambiare il colore alla carne di salmone in modo da renderlo simile a quello selvatico. I mangimi sono per altro a base di Endosulfano, un pesticida tossico bandito in molti paesi.
Noce Moscata
Nonostante viene comunemente usata in cucina, se utilizzata in grandi quantità potrebbe provocare convulsioni, nausea, palpitazioni, disidratazione e addirittura allucinazioni. Questo a causa di una sostanza tossica chiamata miristicina.
Olio di colza
Questo tipo di olio viene spesso utilizzato grazie al suo basso costo, ma risulta tossico per l’uomo a causa di una sostanza chiamata acido erucico, un lipide considerato cardiotossico che potrebbe provocare danni al fegato e alla salute in generale.
Peperoncino
Il peperoncino viene utilizzato molto spesso in cucina per dare piccantezza ai piatti. Purtroppo la piccantezza è data da un composto chimico chiamato capsaicina che può arrecare problemi di stomaco, pruriti o addirittura se ingerito in grandi quantità potrebbe sopraggiungere anche la morte.
Rabarbaro
Il rabarbaro ha ottime qualità, favorisce la digestione e contiene vitamina A, B e C, magnesio, potassio, calcio e ferro. Le foglie di rabarbaro pero’ contengono acido ossalico che assunto in piccole quantità non risulta nocivo per le persone sane ma in grandi quantità può causare nausea e vomito e provocare calcoli renali.
Tonno
Il tonno è uno dei pesci in scatola maggiormente consumato in Italia. Le autorità hanno già consigliato da tempo a bambini e donne gravide o persone con particolari problemi di evirarne l’assunzione. Il tonno è un pesce che assorbe molto mercurio, che risulta dannoso nel corpo umano, sopratutto per i reni.
Miele
Il miele a base di polline di rododendri, se non viene pastorizzato, può causare un intossicazione da graiatossine, sostanze che possono scatenare aritmie cardiache e altri problemi al cuore.
Rossetti
Sono state riscontrate tracce di piombo in alcuni coloranti utilizzati nei rossetti, sopratutto quelli di bassa qualità o a lunga persistenza. Questo in grosse quantità potrebbe causare problemi di crescita, calo dell’udito, danni cerebrali e iperattività.
Deodoranti per l’ambiente
In diversi flaconi di deodoranti per l’ambiente sono state trovate delle particelle che causano disturbi ormonali. Questi molto spesso non profumano l’ambiente ma ingannano l’olfatto utilizzando sostanze chimiche nocive per l’uomo. Nei deodoranti si possono trovare sostanze come: Formaldeide (cancerogeno), Fenoli (irritanti), Distillati di petrolio, Mathylformaldeide (altamente tossico), Acido n-butanoico (neurotossico), Nitromuschi (cancerogeno), Muschi policilici. Queste sostanze possono provocare alterazioni endocrine, irritare la pelle, arrecare problemi all’apparato riproduttivo, creare squilibri ormonali e fare venire il cancro.
Smalto per unghie
Alcuni smalti per unghie contengono diverse sostanze tossiche come la formaldeide, toluene e Dibutilftalato. il Dibutilftalato è stato eliminato da qualche anno da quasi tutte le aziende produttrici in quanto altamente tossico, ma formaldeide e toluene, tutt’ora presenti, sono anch’essi tossici e possono causare irritazioni delle mucose, asma bronchiale, dermatite da contatto e addirittura disturbi al sistema nervoso centrale.