I tatuaggi che ci rendono dei cyborg
Potremo controllare smartphone e pc con i tatuaggi
La corsa alle tecnologie più innovative va sempre più forte. Il sogno di tutti i futuristi è poter diventare cyborg o poter integrare devices tecnologici nel nostro corpo.
Un team di ricercatori dell’università di Saarland (Germania) con la collaborazione di Google, sta lavorando a qualcosa che permetterà di controllare smartphone e altri devices con il nostro corpo. Si tratta di un e-tattoo, un tatuaggio fatto con inchiostro conduttivo, creati come circuiti stampati che interagiscono con la tecnologia circostante. Il nostro futuro dunque non sembra prevedere schermi touch ma smartphone e pc verranno controllati attraverso il nostro corpo utilizzando i tatuaggi elettronici.
Come funziona l’e-tattoo
Le nocche saranno pulsanti e le dita slider e utilizzandoli si potrà alzare e abbassare il volume o rispondere alle chiamate, in questo modo le nostre mani non dovranno utilizzare nulla ma saranno loro stesse dei veri e propri controller digitali. Oltre questo il tatuaggio elettronico (e-Tattoo) potrebbe anche essere utilizzato per trasmettere e ricevere informazioni al proprio smartphone, come il battito cardiaco, la temperatura o altri parametri. Ma non vi preoccupate, questi tatuaggi non durano tutta la vita come gli altri ma solo poche settimane. Il metodo per crearli non prevede l’uso di aghi ma si trasferiscono come una decalcomania. Una volta trasferito, nel proprio corpo avrete un vero e proprio circuito stampato dello spessore di un capello, che potrete configurare con i vostri comandi preferiti, come alzare o abbassare il volume o fare partire un app.
Questo non è tutto, è disponibile anche la variante elettroluminescente, cioè tatuaggi che si illuminano a comando, come per esempio quando un app vi invia una notifica. Purtroppo per poter funzionare e comandare devices come un pc o lo smartphone è necessario un controller esterno direttamente collegato. I ricercatori nei loro test hanno utilizzato un dispositivo Arduino, ma il prossimo passo prevede la miniaturizzazione del controller. Per questo probabilmente ci vorrà ancora una decina di anni. Quindi per il momento i tatuaggi elettronici rimangono chiusi in laboratorio.