Ci sarà presto l’inversione dei poli?
Cosa porterà l’indebolimento del campo magnetico?
La Terra ha un campo magnetico che viene generato dal movimento del nucleo, questo determina la posizione dei due poli magnetici sulla sua superficie, il Polo Nord magnetico e il Polo Sud magnetico. Questi fungono da protezione per gli ecosistemi terrestri contro il vento solare. I Poli magnetici non si trovano esattamente in prossimità dei Poli geografici, ma a notevole distanza.
Nel 1931 James Clark Ross individuò per la prima volta il Polo Nord magnetico che al tempo si trovava nella Penisola di Boothia nel Canada settentrionale. Nel 1904 Roald Amundsen si accorse che il Polo Nord magnetico puntava sulla stessa penisola ma si era spostato leggermente.
Da allora gli scienziati e astrologi hanno studiato gli spostamenti dei Poli magnetici della Terra e sembra che presto potrebbe avvenire un inversione dei Poli. Fino a pochi anni fa, nonostante gli spostamenti, si credeva improbabile un inversione, ma secondo dei calcoli entro i prossimi 100 anni si verificherà il ribaltamento del campo magnetico terrestre. In parole povere le bussole indicheranno il Nord dove prima si trovava il Sud e viceversa. Infatti secondo degli studi effettuati da ESA (Agenzia Spaziale Europea), il campo magnetico terrestre si sta fortemente indebolendo. Cosa potrebbe dunque succedere se avvenisse un inversione dei Poli? Sicuramente questo apporterebbe grandi modifiche all’ecosistema terrestre, la mancanza di campi magnetici inoltre potrebbe portare delle conseguenze a tutti i sistemi satellitari e alla distribuzione di energia elettrica a causa dei venti solari che potrebbero arrivare fino alla terra.