Quando e come è nato lo stato del Vaticano?
La storia della nascita dello Stato Pontificio.
La Città del Vaticano è uno Stato indipendente Europeo. Già nell’anno 752, Pipino III detto il breve, padre di Carlo Magno, venne incoronato Re dei Franchi dal Papa, in cambio della sua protezione contro i Longobardi e riconobbe il Vaticano come Stato.
Nel 1870, le truppe dei Savoia entrarono attraverso la breccia di Porta Pia, a Roma che venne conquistata e annessa al Regno d’Italia e dichiarata capitale, questo decretò la fine dello Stato Pontificio e venne soppresso il potere temporale dei Papi. Cavour aveva già espresso nel suo discorso al parlamento, l’intenzione di porre Roma a capitale, al posto di Firenze, del nuovo Regno d’Italia già nel 1861.
Papa Pio IX non accettò l’occupazione Italiana e si ritirò nel Vaticano, dichiarandosi prigioniero e rifiutandosi di riconoscere il nuovo Stato d’Italia. Cosi iniziò la “Questione Romana”, situazione che rese i rapporti tra l’Italia e la Chiesa tesi per quasi 60 anni.
Questa “Questione” venne poi risolta l’11 febbraio 1929 quando furono firmati i Patti Lateranensi, ovvero accordi di reciproco riconoscimento tra il Regno d’Italia e la Santa Sede, firmati da Benito Mussolini e dal segretario di Stato, cardinale Pietro Gasparri. Questo patto segnò la nascita ufficiale dello Stato del Vaticano.